loie Fuller

DMT

vita da campagna (Montespertoli - FI)

La sirena Pryntyl!

Morti

Bevendo il té con i morti c'é sempre uno
che sottilmente tace
non un silenzio esangue
ma un narrare interdetto
che non vuole
nell'ascolto pace.

Che dire
a questo addio
che falcia
e naufraga,
se non che
il ghiaccio sciolto
é più tiepido di qualsiasi
carezza?
Guardare
le illusioni
fin dentro l'ospedale
e il cimitero
non é un grave compito
ma un giornaliero incontro
con il taglialegna.





Tu morto
sei lo strappo nel sipario
la rosa inclinata
fino a far dubitare
della verticalità dell'aria
la vertigine che si rinnova
senza notizia, il nodo
che altri chiamano corpo.
Tu nell'altra parte del tempo
sei il sorriso
delle piastrelle in cucina
il mio passo leggero
il tuo inchinarmi fino
alla devozione dell'assenza
senza prove; tu mi misuri
ora su un metro
di unità ignota:
uscita dalla superstizione
della tua presenza, entrata
nella pioggia.

Non a balconi d'amore
ma a finestre di neve
si affacciano i morti
e senza desolazione le mani sul ghiaccio
la neve protegge
l'avventura dello sguardo
fino all'orizzonte,
non c'é oltre
a questo altrove
che i morti abitano
e l'orizzonte corrisponde
una melanconia che non cede
più al passo: rischiando
di stare.

Come un aquilone
sopra il deserto
seguono i morti
il loro antico respiro
e raggiunta la vasta
pace dell'aperto
sparita la pista
reciso il filo.






Chandra Livia Candiani é una poetessa che bisognerebbe leggere di più e che ha scritto queste bellissime parole. Ci ho messo su le mie immagini. Ai morti dunque e alla morte, ai loro colori per una composizione solo emotiva e allucinata, non mente.

It's time to dance!!!

Après la création d'une oeuvre qui révolutionnera la manière de penser le rituel (!!!!) c'est finalement le moment de danser ... et de reprendre avec la photographie!!!!! YES!

?ì°ç§....

Ieri ero al Pompidou per vedere Henri Cartier Bresson. Pioveva poco male, ero all'interno e avevo con me questo nuovo cellulare che mi permette di fare delle fotografie di fotografie. Viaggio.